Passa ai contenuti principali

INTERVISTA ESCLUSIVA: EX LA FORZA DEL ROCK ITALIANO

 EX LA FORZA DEL ROCK ITALIANO

INTERVISTA ESCLUSIVA

 

In occasione dell’uscita del nuovo album “Combattere sempre”, il nostro Luca Ballan ha intervistato gli EX per Rockitaly Magazine




Andromeda Relix/Heart of Steel Records - 2025

 

Passione pura. E’ questo il sentimento che domina il rock duro degli EX. La band ha una filosofia musicale originale ed esplicita, particolarmente ostica contro una società dall’approccio corrotto, abuso di potere, ingiustizie e inganno messe in atto dai furbi di turno. Ebbene sì, nella loro musica non ci sono filtri nel comunicare, voglia di ribellione e rabbia senza alcuno sconto per nessuno. Caos e libertà, esperienze di vita personali raccontate in modo diretto e spontaneo, dimostrano che il loro combat rock è tutto vero, senza trucco e senza inganno. Gli EX sono un combo di tre musicisti veronesi, dietro al quale si celano delle menti di rilevanza e spessore, non solo a livello musicale ma anche nella stesura dei testi. Riff adrenalinici, cori incisivi, testi in italiano a presa rapida, sono il loro punto di forza. In attività da più di venticinque anni non si arrendono, conservano una grinta inesauribile che si percepisce sotto forma di energia e divertimento nei loro live. La band è molto interessante, suona musica inedita, diretta e senza fronzoli. Se il rock fa parte del vostro DNA vi consiglio di ascoltare il combat rock degli EX.

Abbiamo scambiato una bella chiacchierata con Stefano Pisani axemen degli Ex;

 

Ciao Stefano, innanzitutto benvenuto su Rockitaly.

Ciao RockItaly e ciao Luca, ben ritrovato!

Come e quando è nato il progetto EX?

Gli EX nascono nel 1997, in formazione a quattro (voce, chitarra, basso, batteria). Degli elementi originari è rimasto solo il cantante Roby. Quando, nel 1999, è entrato in formazione anche Stefano alla chitarra, per molti anni la formazione è stata a cinque elementi e due chitarre. Da subito la scelta è stata di fare rock pesante cantato in italiano, e da lì non ci siamo mai spostati, nonostante all’inizio sia stato abbastanza difficile far digerire - soprattitutto alla critica specializzata - la scelta dell’italiano.

EX è un nome un po’ curioso, ha un significato ben preciso?

Quando è stato scelto il nome, si cercava una cosa semplice, breve, di certo non uno di quelli che andavano di moda negli anni ‘90 per i gruppi di rock in italiano, quelli che finivano con la ‘a’, ispirati dalle band che proponevano una musica simile alla nostra (vedi Litfiba, Timoria, Subsonica, Negrita, Movida, Scisma, ecc.). In fondo siamo sempre “ex-qualcosa”, il che presuppone che ci si stia muovendo verso qualcos’altro, di diverso, di nuovo. Ci piaceva questa idea sottintesa di sguardo sempre avanti. Che poi in effetti è risultato lo spirito inossidabile che ha sempre contraddistinto la band.




Quando avete capito che la passione per la musica poteva diventare un disco?

Fin da subito si è manifestato lo spirito da live band, ma volevamo anche lasciare una traccia del nostro passaggio. Infatti il primo cd autoprodoto (Grida) è arrivato nel 1998. Niente più che un demo digitale, ma da allora abbiamo sempre più curato le nostre testimonianze musicali. Senza mai dimenticare, però, che gli EX si esprimono al meglio sul palco. Non a caso i nostri dischi presentano la band così com’è, come la si può sentire dal vivo, utilizzando al minimo i molti artifici applicabili in uno studio d’incisione.

Ognuno di voi porta influenze musicali diverse?

Siamo tutti rocker convinti, in sala prove come nella vita, e ognuno di noi ha potuto libermente esprimere nella musica degli EX i propri gusti, le proprie basi musicali, ma anche le proprie curiosità. Ma la direzione è la stessa per tutti, il sacro rocchenroll, per cui musiche e testi si completano piuttosto spontaneamente, con il costante apporto di tutti. La base è certamente rock, ma le sfumature spaziano dal punk al progressive, dal metal al funky, tutto ben digerito e amalgamato fino a comporre un nostro stile personale.




Quanto è importante per voi suonare dal vivo?

Come dicevamo la dimensione live è quella che ci gratifica di più, e l’abbiamo dimostrato in centinaia di concerti, nelle situazioni più disparate, anche nei periodi in cui suonare era molto difficile. La nostra musica viaggia sempre su percorsi infuocati, sia che sotto il palco ci siano dieci o mille persone.

Qual è secondo voi l’elemento indispensabile per un live perfetto?

Premesso che non siamo dei fanatici della perfezione, ma che piuttosto puntiamo sulle emozioni che la musica può dare, abbiamo da sempre perseguito la coerenza. Sul palco vogliamo essere noi stessi, con la nostra musica; non ci lasciamo spaventare dall’imprevisto, dall’errore, da un pubblico sempre più distratto e difficile da incuriosire e coinvolgere. Andiamo avanti per la nostra strada, e dopo tanti anni dobbiamo dire che tutto quello che siamo riusciti a realizzare ci ha dato ragione.




Ci volete parlare del vostro nuovo album “Combattere sempre”?

Questo settimo capitolo della storia EX mette in campo argomenti che sono tipici della nostra musica. Nessuna delle canzoni che componiamo è pianificata a tavolino, non esiste la ricerca del pezzo “da singolo”, del ritornello ruffiano, sono cose che non ci interessano, a cui proprio non riusciamo a pensare. Quindi: suoni e parole che scaturiscono dalle nostre vite, sempre sulla barricata contro l’appiattimento dell’individualità (e non è un caso che l’album si apra proprio con la canzone-intro Arresta il sistema). Tanti riferimenti alla vita vissuta senza paura di sporcarsi (Criminale, Vecchio Joe, Ancora sulla strada, Città fantasma), al rifiuto di accettare ciò che ci si vuole spacciare per realtà o verità (Propaganda, Perché?), qualche omaggio a personaggi storici o di fantasia (Né speranza né timore, Salto nel vuoto), ma anche, come sempre, spazio per una boccata d’aria e per uno sguardo positivo verso quello che verrà (Respiro, Resto immobile). Nel tempo, e di questi tempi, tutti questi temi compongono un quadro che sostanzialmente mira alla difesa della musica originale, che ora corre seri pericoli e che noi difendiamo con orgoglio e consapevolezza. Non abbiamo perso le speranze, non abbiamo perso l’entusiasmo, abbiamo ancora la rabbia necessaria per Combattere sempre per quello in cui crediamo.




Bene, direi che l’intervista è giunta al termine, c’è qualcos’altro che vi piacerebbe aggiungere?

Grazie mille a chi si sbatte ancora per la musica, quella vera, non imitativa, quella che parla di noi come siamo veramente, che vuole dare voce a emozioni, paure e soprattutto che alimenta la voglia di non diventare fantocci che fanno ciò che un mondo stupido si aspetta che facciano con ottusa obbedienza. A volte essere involucri ostinati e contrari è l’unico modo per essere vivi e non zombie.

Vi ringrazio per il tempo che mi avete dedicato.

Grazie a te, a RockItaly e speriamo di vederci presto intorno a un palco! Rocchenroll.

 

EX line-up:

Roberto Mancini: voce

Sfefano Pisani: chitarra

Gabriele Agostinelli: basso

El Drogo: batteria

 

Intervista by Luca Ballan per A.N.L. Associazione 2025

Photo: By Mellistrange al VenetoRock Festival e by Joe Silver.







Commenti

Post popolari in questo blog

ROCCACCIO la compilation del RockItaly del futuro

  ECCO a voi una SORPRESA un messaggio rivolto alle band underground!!  Una opportunità stimolante di promozione per la vostra musica! ROCCACCIO è un progetto artistico, multidimensionale, sostenibile, legato a doppio filo con lo storico portale Rockitaly.com, Rockitaly awards e l ' Archivio Nazionale del Rock Italiano , che si sviluppa in progetti editoriali e in una compilation in formato CD promozionale, ovviamente non destinata alla vendita.  La compilation ROCCACCIO , un nome esplicito, un titolo forte, verace, per definire lo stile, l'attitudine, il talento, la creatività, il DNA della musica underground e del Rock nazionale.  Noi crediamo al ritorno del supporto fisico perchè il compact disc è un oggetto tangibile, collezionabile, a tiratura limitata, in special edition, da conservare gelosamente nella propria libreria. Potrebbe sembrare anacronistico ma riteniamo che la fruizione su CD renda la musica più viva, più avvolgente e possa creare un legame emoziona...

ELEKTRADRIVE:UNA DATA IN VENETO

  ELEKTRADRIVE:UNA DATA IN VENETO Venerdì 14 marzo 2025 alle 21:00   “Back on the Eastern Roads” Esoteric Pro Audio – Villafranca di Verona Live d’eccezione in terra veronese con la storica band torinese Elektradrive . Un appuntamento assolutamente da non perdere per tutti i fans della band. Gli Elektra non hanno certamente bisogno di presentazioni, questo nome ha lasciato un segno significativo nella storia dell’heavy metal italiano. La formazione originale propone un repertorio che comprende i brani più apprezzati dai loro quattro album, “Over the Space”, “DUE”, “Big City”, “Living 4.” News by Luca